Partecipazioni di nozze: 5 segreti per non sbagliare

È arrivato il momento di preparare le partecipazioni di nozze ma hai paura di sbagliare? Metti da parte le preoccupazioni, con i nostri consigli saprai realizzare dei perfetti inviti di nozze per i tuoi invitati senza dimenticare le informazioni necessarie e donando anche un tocco di personalità e di stile.
 
Se hai scelto, infatti, di non rivolgerti a una tipografia specializzata in partecipazioni di matrimonio questi suggerimenti ti saranno molto utili e ti aiuteranno a elaborare con creatività la grafica nuziale e i contenuti in modo impeccabile. Vediamoli insieme!


1. Prediligere la classica scrittura a mano


Il nostro primo suggerimento è di donare eleganza ai tuoi inviti prediligendo la scrittura a mano o font grafici che ne richiamino le forme. Sulle buste evita le etichette prestampate che vengono semplicemente affrancate come francobolli, sono sinonimo di fretta e di poca cura; meglio individuare una persona (amica, familiare o altro) con una bella scrittura, nel caso non sia già una “dote” tua o del tuo futuro marito, e coinvolgerla in questo ruolo per ottenere inviti originali e personalizzati.


2. Definire con precisione i destinatari


È fondamentale far capire in modo semplice e immediato al destinatario chi è stato invitato, se tutta la famiglia o solo alcuni componenti. Questo si può indicare inserendo il corretto nominativo all’interno dell’invito: se per esempio si vuole invitare tutta la famiglia bisogna inserire “Gentile Fam.” prima del cognome di famiglia, mentre se non si vogliono invitare i figli si deve scrivere “Gentile … e consorte”. Se invece l’invito è esclusivo, la soluzione migliore è mettere direttamente il nome e cognome della persona invitata. Questa semplice accortezza permette di non creare fraintendimenti e di evitare confusione il giorno delle nozze, per esempio invitando due persone e poi vedendone arrivare cinque al matrimonio!
 
Anche la questione fidanzati può essere spinosa: meglio realizzare un invito comune per entrambi o inviti separati? La scelta è personale e dettata dal rapporto che si ha con queste persone. Se si tratta del fidanzato di una cugina che non si vede molto spesso, può essere più indicato realizzare un invito unico, mentre se siete amici di entrambi potreste realizzare inviti separati.


3. Evitare vezzeggiativi, meglio appellativi di cortesia


Quali appellativi dare agli ospiti? Anche se sono laureati, architetti, geometri, medici o qualsiasi altra categoria possa richiedere un appellativo o titolo di studio particolare prima del proprio nome, negli inviti di nozze questi non sono necessari. Il nostro consiglio è di utilizzare unicamente “Gentile” o “Gent.mo”/”Gent.ma”.
 
Anche i vezzeggiativi sono banditi dalle partecipazioni di nozze, anche se siete molto legati a quelle persone e le chiamate sempre con soprannomi o nomignoli particolari. Il matrimonio è pur sempre un evento formale e richiede la giusta dose di bon-ton. Se proprio non riuscite a resistere, via libera alla creatività e al sentimento ma in quel caso ricordatevi di recapitare le buste a mano per evitare problemi di consegna.


4. Fornire contenuti completi e formali


Quali sono gli elementi fondamentali da comunicare ai propri invitati? Sicuramente i nomi degli sposi, che annunciano il proprio matrimonio. In seguito la data e il luogo delle nozze, distinguendo la location della cerimonia da quella del ricevimento se si tratta di due posti differenti. Inoltre, se accoglierete come da tradizione gli invitati ognuno rispettivamente a casa propria (o dei genitori) occorrerà segnalare anche entrambe le residenze oltre a eventuali recapiti telefonici nel caso possa rendersi necessario contattarvi per qualsiasi dubbio o domanda.


5. Sollecitare la risposta in modo educato


Ogni invito chiede implicitamente un riscontro da parte di chi lo riceve ma quando si tratta di un matrimonio è sempre meglio non sottintendere informazioni essenziali che possono compromettere la buona riuscita dell’evento. Sapere esattamente chi parteciperà al tuo matrimonio è fondamentale, sia per calcolare opportunamente gli spazi che per predisporre i tavoli del ricevimento, oltre che per ogni altra attività logistica.
 
Come chiedere in modo educato e cortese una risposta esplicita ai vostri invitati? Semplicemente inserendo la formula “R.S.V.P.” in calce all’annuncio di matrimonio. Questa sigla è conosciuta universalmente e significa “Si prega di rispondere” (dal francese “Répondez s’il vous plait”).
 
 
Questi sono gli elementi fondamentali che non possono mancare nelle perfette partecipazioni di nozze ma sentiti libera di decorare, personalizzare e arricchire i tuoi inviti. Attenzione solo a non creare troppa confusione: mantieni uno stile unico, che deve essere ripreso anche nel tableau de marriage e nelle altre grafiche tipiche del matrimonio; non esagerare con frasi, versi poetici o citazioni; e cerca di comunicare nel modo più semplice ogni eventuale preferenza di voi sposi per il dress code. Ora sei pronta per iniziare a creare!

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